Libri

 

Scopo del gioco del puzzle è incastrare tra loro un numero predefinito di tasselli, fino a risalire all’immagine originale. Questo puzzle rappresenta invece un gioco i cui tasselli, singoli ologrammi di vita, non sono numericamente predefiniti. La loro disposizione appare inizialmente casuale, ma una volta incastrati l’uno nell’altro, formano l’immagine completa di quell’architettura complessa che è la vita. In questo scritto vengono proposti diversi percorsi o prospettive per giungere alla soluzione del gioco. Il percorso non sarà rettilineo od omogeneo: ciò vi permetterà di osservare il problema da diversi punti di vista, a volte in contraddizione tra di loro, ma proprio per questo motivo validi ed efficaci. Il libro è destrutturato in frammenti, brevi racconti, intrinsecamente legati tra loro. E narra di vita e di morte, di passioni, di solitudine, di progetti, di sogni realizzati e di sogni che tali dovranno rimanere, di architettura, di emozioni vissute o da vivere giorno dopo giorno.

(Dalla premessa)

 

 

"Sette sorelle: banche, assicurazioni, politica, religioni, produttori di energia ricavata da fonti non rinnovabili, mass media, multinazionali sono loro che detengono incontrastate il dominio sulle nostre vite, perché loro  ci hanno sempre fatto credere di possedere il potere, che in realtà è nostro". Abbiamo bisogno di un sistema di vita che cambi le nostre abitudini e rigeneri i valori morali e spirituali in modo che possiamo esprimere sentimenti e pensieri più elevati. In questo mondo in cui tutto è preconfezionato riappropriarsi dei principi quali l'amore, l'amicizia, la casa intesa come rifugio, o di gesti semplici come il bello di poter ammirare un edificio di pregevole valore estetico e storico, la lettura di un libro, una passeggiata tra le vie silenziose di un centro storico, possono essere una valida alternativa alla frenesia e alla superficialità con cui si affronta la quotidianità. In 7  la prosa fluida e impeccabile dal punto di vista letterario sono solo da contorno alla voce narrante sfacciatamente senza tabù, che crede che il vero cambiamento scaturisca dal desiderio prepotente di riaffermare la propria personalità e le proprie idee costruttive e non è disposto in nessun modo a compromettere questo sentimento.

(Adriana Murtas)

 

 

Petrolio e Lava è l'opera coraggiosa di un artista, scrittore e fotografo, che racchiude in sé tutta la poliedricità e le affinità che penna e obiettivo hanno. Fotografie che seguono i testi, parole che ispirano le immagini. Un volume che racchiude nelle sue pagine un valore culturale che raramente oggi si trova in commercio. L'arte nella sua espressione più completa. L'autore, tra l'altro, ha curato personalmente la grafica del libro. Petrolio e lava è curato nei minimi particolari, con carta e confezione pregiate.

(Giovanni Avesani)

 

 

Quando la quotidianità si confronta, mescolandosi, ai sogni ed ai sentimenti, stratificandosi lentamente su una pagina di storia che nessuno vuole raccontare, allora, soltanto allora, l’abisso incontra la montagna.

(,,,) Quanti livelli di sogno esistono? Perché, a volte, sogniamo noi stessi che sogniamo di vivere un incubo? …E fino a quale livello di sogno ci si può spingere?

Livelli (orizzontali o verticali?) o stati di coscienza modificati?

(...) Oscillo tra veglia e sonno. Un sonno affollato da sogni vividi, vigili, razionali, accompagnato, quasi intervallato, da una veglia non logica. Non sono sveglio, non sono addormentato. Vivo costantemente in bilico tra una realtà poco stimolante ed un mondo altro fantastico, ricco di stimoli sempre nuovi. Vivo su questa linea di confine, dove realtà e sogno si sovrappongono e si fondono. Creando una terza dimensione, lineare.

Mi muovo all’interno di un codice binario, dove infinite combinazioni di “1” e di “0” si intervallano secondo una sequenza. Scritta da altri.

E’ come vivere una realtà altra, diversa, parallela. Le immagini eidetiche che la compongono, vivide quanto reali, si formano spontaneamente un istante prima del risveglio, quando si è già in uno stato di  relativa consapevolezza, ma gli emisferi sono ancora immersi in uno stato di parziale inibizione corticale.

Veglia, sonno, vita reale, vita immaginata, vita sognata.

Ma se io sono qui ora, chi è l’altro che vive questa vita parallela onirica dentro me?

Vita reale, vita onirica, vita parallela: e se ciò che definisco reale, fosse invece il sogno di una vita che dura il flash di uno stimolo elettrico cerebrale prima di ogni risveglio?

E chi sono le persone che incontro dentro me, sogno dopo sogno? Le potrò mai, un giorno, conoscere in quest’altra vita reale, parallela?

Conoscenze fugaci mai più riproposte. Amicizie che porterò dentro me, che sono parte di me, che non ritroverò più. Per lo meno su questa Terra logica.

Siamo persone o infiniti universi chiusi, circoscritti, contenitori capaci di immagazzinare infinite immagini in infiniti stati di coscienza modificati?

 

 

Un libro, un viaggio tra emozioni e sentimenti. Un viaggio che non ha un'andata e un ritorno, ma un moto costante nel tempo, nello spazio, nel passato, nel presente, nel futuro. Uno spaccato di vita che si evolve e, come il tarassaco, muta il suo aspetto, pur mantenendo intatta la sua identità. Una figura è sempre presente: "lei". Una figura che viaggia tra le pagine e si amalgama, si confonde, riappare nei racconti di Marco Brugnoli. Sia che si parli di politica che di architettura che di vita. Un libro particolare come particolare è l'ispirazione dal quale ha preso forma. 

(Giovanni Avesani)

 

 

Se vivete nutrendovi di dogmi e ritenete inconfutabile la storia, sino ad oggi narrata, di questo pianeta azzurro, questo non è il vostro romanzo.

Se invece almeno una volta, anche una volta soltanto, avete dubitato che ciò che appare visibile possa essere solamente una parte di ciò che in realtà esiste, accomodatevi in questa stanza virtuale ed iniziate a giocare con le vostre labili certezze.

Scegliete ora dove accomodarvi, o quale percorso intraprendere: luce o notte densa, petrolio?

 

 

Vittime o carnefici, negazionisti, inquisitori e santi, furbi e cialtroni, tutti quotidianamente ebbri ed untori del peggiore dei nettari: la paura.

Eppure esiste una via d'uscita a questo vuoto che ci accomuna tutti: ricucire il legame con la nostra storia, edificata con mattoni realizzati mescolando lacrime e terra, incoscienza ed arte, per immaginare un futuro diverso da ciò che è oggi, rappresentazione teatrale di una società oramai esaurita che deve essere ricostruita su nuove fondamenta. Un mondo in cui poter vivere e sognare, osservando un orizzonte più ampio dove scorgere, laggiù, oltre questa piatta pianura, il sole di una nuova era.

Non torneremo alla normalità, perché la normalità era il problema.

 

Questi due libri, realizzati uno in lingua italiana e l’altro in inglese, aiutano l’attivazione della coscienza e dell’autocoscienza spirituale, attraverso un percorso interiore di meditazione e di arte. Le fotografie sono di Marco Brugnoli, architetto e scrittore, studioso della coscienza introspettiva e dell’autocoscienza attraverso l’arte. I libri sono scritti a quattro mani da Marco e dalla sorella Maria Paola, medico anestesista e rianimatore, terapista del dolore e palliativista, con dottorato in neuroscienze, psicologia e psichiatria e studiosa degli stati di coscienza attraverso la pubblicazione di ricerche scientifiche e numerosi libri. Queste opere, pur nella loro voluta diversità grafica, di testi e di immagini, vogliono introdurre, attraverso l’arte, un percorso di pace e serenità del più profondo sé. Il nostro meditare davanti ad un’opera d’arte può diventare un’importante energia di vita quotidiana e spirituale, che ci porta dal momento presente in un cammino introspettivo verso l’Assoluto. Attraverso questi libri possiamo leggere, contemplare, meditare e riflettere immersi nella pace interiore.